Allergia e alimentazione

Se sei un soggetto allergico, anche solo con sintomi che riguardano le vie aeree e la respirazione devi comunque fare attenzione anche a quello che mangi cioè alle “reazioni crociate”. L’assunzione di alimenti che contengono sostanze simili ai pollini e alle polveri che causano allergia, può provocare nei soggetti allergici la comparsa o un peggioramento dei sintomi già esistenti. Questo fenomeno si verifica almeno nel 40% dei casi e viene definito come reazione crociata (cross-reaction). In base al tipo di allergia di cui si soffre sarà opportuno quindi limitare sempre l’assunzione degli alimenti che possono creare reazione crociata ed eliminarli completamente nei periodi più critici dell’anno (primavera).

Ecco la lista dei principali alimenti che possono dare reazione crociata secondo il tipo di allergia:

Graminacee (Erba marzolina, Avena, Gramigna, Erba canina, Loglio, Paleo odoroso, Segale): i primi sintomi compaiono in genere verso marzo.
Alimenti da evitare: Albicocche, anguria, ciliegie, gramigna, kiwi, melone, mele, pesche, pomodori, prugne. Grano e derivati (pane, pasta, farine ….).
Betulla: (Inizio sintomatologia, in genere, mese di febbraio).
Alimenti da evitare: Carote, finocchio, sedano, prezzemolo, kiwi, mele, pere, pesche, prugne, ciliegie, nocciole.
Composite (Inizio sintomatologia, in genere, verso metà agosto).
Alimenti da evitare: Anguria, banane, melone, camomilla, carciofi, cicoria, lattuga, radicchio, sedano, girasole.
Acari (Dermatophagoides farinae, Dermatophagoides pteronyssinus, Acarus siro, Glycophagus destructor).
Alimenti da evitare: Crostacei, molluschi, lumache
Derivati epidermici: (Piume, pelo e forfora bovine, di cane, di cavallo, di coniglio, di gatto).
Alimenti da evitare: Uova e, di conseguenza, anche tutto ciò che le contiene (dolci, creme, ecc.)
Miceti (Alternaria tenuis, Aspergillus fumigatus, Candida albicans, Hormodentrum, Mucor miscela, Penicilium notatum)
Alimenti da evitare: aceto, funghi, yogurt, lievito di birra e alcuni formaggi fermentati

ALTRI ACCORGIMENTI ALIMENTARI CHE POSSONO ALLEVIARE I SINTOMI

L’ISTAMINA

Quando si verifica la reazione allergica, l’istamina, sostanza presente in alcune cellule dell’organismo in forma combinata e inattiva, viene liberata dando luogo ai classici sintomi dell’allergia (difficoltà respiratorie, arrossamento cutaneo, gonfiore, pomfi, prurito e dilatazione capillare). Ci sono alimenti che contengono istamina o sostanze che ne favoriscono la liberazione, come la tiramina e la fenilentiamina (precursori). Indipendentemente dalla sostanza verso la quale si manifesta l’allergia, seguire una dieta a basso contenuto o, addirittura, priva degli alimenti che contengono istamina o suoi precursori può contribuire a ridurre i sintomi della reazione allergica. E’ un pò come assumere un antistaminico, ma nel modo più naturale e salutare possibile!

Ecco la lista dei principali alimenti da evitare in quanto contengono istamina o ne favoriscono la liberazione :

Formaggi (soprattutto quelli stagionati e fermentati) – Yogurt – Bianco d’uovo – Ananas, agrumi, banana, frutti di bosco, noci, nocciole, pomodoro, spinaci – Cioccolato – Salumi – Fegato e altri organi interni – Crostacei e molluschi – Pesce conservato sotto sale (aringhe e acciughe) e in scatola – Tutti i cibi conservati in scatola – Estratti di carne – Birra, vino e tutte le bevande fermentate.

I SALICILATI

Alcune sostanze come i salicilati naturali presenti nei cibi, oppure alcuni coloranti come la tartrazina E102, hanno un’azione generalmente “irritante” e pro-infiammatoria (aumentano la produzione di leucotrieni, mediatori delle infiammazioni). L’assunzione di tali sostanze crea nell’organismo una sorta di “surriscaldamento” che, all’incontro con i pollini o le sostanze verso cui esiste anche solo una debole reazione allergica, provoca sintomi, anche molto intensi e, in ogni caso sproporzionati rispetto ai pollini in questione.

Ecco la lista dei principali alimenti da evitare in quanto contengono salicilati:

Albicocche, arance, datteri, fichi, fragole, pesche, prugne, lamponi, mirtilli neri e rossi, more, ribes nero e rosso, uvetta, pomodori, vino bianco, aceto di vino, caffè, tè.

I LATTICINI E LE SOLANACEE

In caso di rinite e asma i latticini e gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle solanacee, secondo prove statistiche, sono gli alimenti “intollerati” più importanti. Potrà quindi essere molto utile limitarne l’assunzione o eliminarli del tutto nei periodi più critici dell’allergia.

Principali ortaggi appartenenti alla famiglia delle solanacee (da evitare): Pomodori, melanzane, peperoni, patate, peperoncino, tabacco.
Latticini e derivati (da evitare): Oltre al latte, burro, yogurt, formaggi, creme, gelati, cioccolato al latte e prodotti di pasticceria o da forno che li contengano (pasticcini, torte, biscotti …).
Come alternative si possono assumere “latte” di soya, cocco, mandorle, riso, avena, budini, creme e gelati di soya, riso o mandorle. Valide anche le alternative al formaggio preparate a partire dalla soya o altri ingredienti vegetali

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LA MIGLIOR DIFESA NATURALE: LA FLORA BATTERICA INTESTINALE

L’integrità e il perfetto equilibrio della flora batterica intestinale è condizione essenziale ad un buon stato di salute. La flora batterica svolge importantissime funzioni: sintetizza le Vitamine B, regolarizza le funzioni dell’intestino e i gas intestinali, sintetizza antibiotici naturali e sostanze antibatteriche che difendono l’organismo dall’attacco di batteri estranei e microrganismi nocivi, contribuisce alla digestione e migliora l’assorbimento delle sostanze nutritive, soprattutto“modula” il funzionamento del sistema immunitario e promuove la produzione degli anticorpi IgA. Le IgA formano una pellicola protettiva che riveste tutte le mucose proteggendole e svolgendo un’azione difensiva verso tutti gli allergeni.

L’equilibrio della flora batterica intestinale è spesso messo a dura prova a seguito di: assunzione di antibiotici, antinfiammatori, farmaci steroidei e lassativi, stress, alimentazione “disordinata” (cibi preparati industrialmente, scarsa assunzione di fibre, frutta e verdura …)

Il mantenimento di una flora intestinale sana, si ottiene prima di tutto con un’alimentazione equilibrata, ricca di fibre, frutta, verdura, cereali, riducendo al minimo l’utilizzo di cibi conservati e preparati industrialmente, l’uso di farmaci (se non strettamente necessari), di lassativi (soprattutto se chimici).

E’ inoltre utile assumere rimedi naturalia base di fermenti probiotici e prebiotici, che aiutano a ripristinare una flora batterica sana e a mantenerne l’equilibrio, soprattutto in presenza di sintomi quali gonfiori e flatulenze, cattiva digestione, senso di pesantezza, irregolarità intestinale…

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LA VITAMINA C ANTAGONISTA NATURALE DELL’ISTAMINA

Gli alimenti, possono anche aiutare a combattere le allergie, in particolare quelli ricchi di vitamina C. Infatti secondo molti studi la vitamina C funziona come antagonista naturale dell’istamina.

Alimenti particolarmente ricchi di Vitamina C (consigliabili, salvo allergie specifiche): Agrumi, mirtilli, papaya, cavoli, broccoli, peperoni, rucola, spinaci, prezzemolo, acerola, rosa canina, camu camu

ALTRE SOSTANZE NATURALI CHE POSSONO ATTENUARE I SINTOMI DELL’ALLERGIA

Tra i più noti e collaudati rimedi naturali e della tradizione erboristica, per la loro azione antiinfiammatoria e la capacità di moderare il rilascio di mediatori allergici, efficaci quindi per tutte le manifestazioni (respiratorie o cutanee):

Ribes nero estratto dalle gemme o olio ricavato dai semi, Perilla, Rosa canina estratto dalle gemme o dai frutti, Cumino nero (Nigella sativa) olio estratto dai semi, oligoelementi Manganese, Zolfo e Fosforo

Tra le piante più efficaci nell’attenuare i sintomi a carico delle vie respiratorie:

Viburno estratto da gemme (asma), Eufrasia (rafreddore con rinorrea e lacrimazione).

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Le informazioni qui riportate sono tratte dalla seguente bibliografia:

– G.Fasani, P.Gianfranceschi, A. Speciani, Prevenire e curare le INTOLLERANZE ALIMENTARI – FABBRI EDITORE, Roma, 1999, pp127
– Marcello Mandatori, Teresa Castoldi, La dieta antiallergica, TECNICHE NUOVE, Milano, 2000, pp128
– A. Speciani, LE ALLERGIE Cause, diagnosi, terapie – TECNICHE NUOVE, Milano, 2000, pp112

Si consiglia la lettura dei testi citati a chi volesse approfondire l’argomento.

Per informazioni più dettagliate sul più corretto utilizzo delle preparazioni erboristiche e naturali puoi rivolgerti ad un esperto presso una erboristeria idee sane milano.

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